Informazioni personali

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Mi presento. Sono nata in un freddo e grigio pomeriggio invernale dell'anno 1977. La mia prima apparizione sul palcoscenico "mondo" fu un po' rocambolesca e quasi "felliniana". Ho coltivato fin da piccola la passione e l'entusiasmo per le cose uniche, originali, a volte bizzarre ma tremendamente vere quanto insolite, che hanno reso e rendono la mia vita una pellicola cinematografica rara e meravigliosa. Laureata in Sociologia della Comunicazione, ho molti interessi che nutro con cura: la musica, il teatro, il cinema, la radio, la fotografia, la moda, i viaggi. Sento di appartenere a questo universo in continua espansione e so che anche lui mi appartiene, in maniera discreta, nei piccoli grandi gesti, in un abbraccio, in una foglia ingiallita, in un sorriso, quando mi regala momenti indimenticabili. Mi piace scrutare il mondo, sbucciarlo come si fa con un frutto, assaporarne la polpa. Credo che non vi sia spettacolo più bello della scoperta e della condivisione della felicità. Questo blog è una telecamera sulla mia e vostra vita, una sceneggiatura in cui tendenze, passioni, gusti, giochi e bisogni si intrecciano... ed allora non mi resta che augurarvi "Buona Lettura"

giovedì 24 ottobre 2013

Dio salvi la proprietà intellettuale!!!


L'arte non ha etichette, è gravida di idee che si sprigionano sui fili ad intermittenza dell'esistenza.
E' riflesso di labirintici specchi mentali, è prerogativa, è filtro interpretativo di ciò che siamo e che vogliamo comunicare.
Questo pensiero ad alta voce fluttua tra le note di una canzone dal titolo “Understimating Breathe” di una giovanissima Maria Rodes, una cantautrice spagnola purtroppo ben poco conosciuta al mercato ma che consiglio a tutti di ascoltare. Anzi, visto che le potenti tecnologie possono, non vi lascio con l'amaro in bocca e vi  dedico questo brano:
Oh Maria, menomale che sono una persona curiosa e che esploro in rete, altrimenti se mi fossi dovuta attenere al marketing discografico (pessimo oltretutto in Italia...) non avrei mai avuto il piacere di conoscerti. Essi, la logica del mercato ha “snaturato” o smembrato ogni cosa, dai rapporti sociali ai rapporti familiari, dall'istintivo percepire all'interiorizzare in invisibili recinti bisogni, istinti ed ambizioni, come se il nostro cervello fosse un immenso archivio grigio ammuffito, un catalogatore. E pensare, con tristezza, che molti cantautori reduci dai loro insuccessi “coerenti” (brani che delineano una precisa personalità, un preciso percepire, delle scelte etiche) preferiscano i loro successi “incoerenti”..
ed allora, quando ascolto e vedo che esistono comunque persone che investono senza compromessi, senza subire questa logica , il grigiume sparisce e lascia il posto ad un immenso campo verde dove ancora la punta di un dito può tracciare nuvole, colline in lontananza, il letto di un fiume..e ti viene voglia di fischiettare  schiaffeggiando l'aria con uno stelo.
Quest'artista, al pari di Julandrew o del gruppo The Great White Buffalo, musicisti con background differente naturalmente, sono stati con mio enorme orgoglio ascoltati, apprezzati e trasmessi in radio alla God Save the I.P. nelle prime puntate testing  (la mia radio on streaming per intenderci …) ed il riscontro è stato positivo. Ma ne potrei suggerire di altri, da Benee G. Redriser a Leslie Hunt, dai  the Wind Whistles ai  b-Shake, Brad Sucks con Bud Attraction, di cui il video a seguire
https://www.youtube.com/watch?v=6IBUn_jhpTw
Quindi, per concludere, non mi resta che augurarvi buon ascolto...e mi raccomando: difendete sempre la vostra proprietà intellettuale, perché è l'unico possesso o proprietà  che ci renda effettivamente liberi.





domenica 13 ottobre 2013

Alice nel pa!ese delle meraviglie...che ti sei persa!!!


"Ho imparato che in fatto di sesso certe cose sono belle perché sconosciute. E, con la fortuna che mi ritrovo, probabilmente resteranno sempre tali, per me"ma noooo...caro vecchio Woody, armati di autostima e cambia pellicola.
Dietro l'apparenza di pantaloni comodi, maglioncini larghi, cappotti ingombranti, lenti spesse, c'è tutto un universo che si dispiega, che vibra sotto l'influsso di sensazioni, istinti, odori...è il meraviglioso mondo della sensualità al quale si accede con infantile stupore.
Evolvono i costumi, i gusti, le tecnologie e non può essere da meno il sesso, l'espressione probabilmente più artistica di noi stessi, ma anche quella più primordiale, la grande giostra dai colori vivaci a cui, per ogni amplesso, si accende una lampadina, l'isola felice dove Peter Pan balla sulle note di "I believe in miracles" e ti offre un Martini strizzando l'occhietto.
Lontani i tempi dei mutandoni in lana, delle sottane rattoppate, delle pantofole consumate, dei bigodini in testa, del calzino in cotone bianco al primo appuntamento. Ora il sesso è anche stile...è un sorriso smagliante, è un'acconciatura alla moda, una longuette con tacco 12, una buona bottiglia di vino rosso, una compilation di canzoni intramontabili...ed il mercato lo sa bene.
E così ti imbatti in un mondo completamente variegato dove passi dall'autoreggente in pizzo al frustino, dalle fragole ricoperte di cioccolato al bustino in pelle, dalle candele profumate ai sex toys e la realtà supera ogni fantasia (povera Cenerentola con le scarpine in mano seduta davanti al camino mentre Jessica Rabbit se la spassa nella carrozza con il suo principe...ndr....).
E potrebbe non essere improbabile aprire la porta di casa e ritrovare il tuo lui o la tua lei in grembiule vestito/a di gran tiro : una mutanda masticabile e con ironia ti dice "spero tu abbia appetito!!!"...
Esiste, poi, la timida accettazione che alla fine il tutto potrebbe avere delle note divertenti, che non sia mai troppo tardi per giocare e se ne inventano di stranezze al punto che affermati sessuologi come Ayzad, esperto di sessualità alternative, pubblicano su rete una lista di giocattoli cosiddetti "casalinghi" (...una delle più grosse e grasse risate che abbia mai fatto nella mia vita)....come dire : "non hai i soldini per comprare...bene...inventati tu qualcosa). Iniziamo con l'elenco e le dovute raccomandazioni:
per fare un pò di soft bondage o creare delle morbide manette, basta usare uno più foulard annodati tra loro...meglio evitare la seta che una volta stretta diventa difficilissima da slegare;


la collana di perle se usata con un buon lubrificante si può trasformare in un massaggiatore tres chic per stimolare zone erogene;
un pennello da trucco, di quelli con setole ampie, per la cipria o il fard, è un sex toy dalla doppia valenza:
la parte del manico può diventare un dildo, mentre la parte delle setole può essere usata per titillare e solleticare il corpo del partner;
lo spazzolino elettrico si trasforma in un vibratore, insospettabile, ma neanche troppo, tanto che il suo inventore, l'ingegnere Philippe Woog, quando scoprì l'uso alternativo che all'epoca dell'invenzione se ne faceva decise bene di inventare l'Eroscillator, un sex toy con testine intercambiabili proprio come il suo predecessore;
le candele, poi, sono un grande classico: usate per creare atmosfera diventano giochi hot con la cera calda sul corpo e anch'esse dildo;
ultimamente sono molto in voga anche i gel stimolanti...troppo cari??eccovi la versione casalinga (donne non disperate!!!): olio, preferibilmente di mandorle perchè meno untuoso, a cui aggiungere spezie, a seconda dell'effetto desiderato. Per un olio riscaldante bisogna usare cannella e cardamomo e per un olio rinfrescante, zenzero e menta;
questa poi ... chi volesse provare qualche giochino hard, senza investire un patrimonio in equipaggiamenti erotici, può usare una cintura senza fibbia solo sulle natiche (...capito...mi raccomando...);
semplici becchi d'oca o forcine per i capelli possono essere utilizzati come piacevole tortura per stringere i capezzoli;
anche una normale spazzola per i capelli, di quelle con il dorso largo e piatto, può essere utilizzata come paletta per lo spanking (per intenderci, le sculacciate) dalla parte del dorso e come superficie per stimolare il corpo e massaggiarlo delicatamente dalla parte delle setole o dei dentini; la cravatta può diventare una benda per gli occhi; il cibo, poi, con le sue consistenze, i suoi sapori, i suoi odori può invogliare all'esplorazione di angoli nascosti.
Hai capito Alice?? Lascia stare sto coniglio...ormai sei grande.
Ora mi raccomando con il cappellaio matto:
non comportarti bene ma goditela!!