Eureka!!!!
Quale tema migliore se non il variegato mondo degli abbinamenti e dei complementi...
La tematica, a parer di molti, potrebbe sembrare banale e prevedibile nel suo sviluppo; vi assicuro che è tutt'altro che scontata. Logicamente, le due parole si prestano ad una molteplicità di sviluppi e di interpretazioni se solo pensiamo alla diversificazione delle personalità e dei rapporti. Eh si!! perché non parlerò solo di un'esasperante ricercatezza negli alimenti ma paragonerò il tutto ai rapporti interpersonali. Il che comporta uno scatto fotografico non semplice, un'inquadratura non proprio nitida, ma piuttosto un intreccio di pellicole che ingarbugliano la mente, e per quanto ci si appresti a razionalizzare ed attribuire una logicità a gesti, sguardi, sorrisi, parole ed omissioni, quello che si profila davanti ai nostri occhi è il caos cosmico più totalizzante.
Siamo così esasperati e fagocitati dalla perfezione e dai tempi per perseguirla, dai ritmi metropolitani, dagli umori "social net" e dalle attese ed aspettative, che ormai non hanno alcuna valenza le sfumature ma i colori del "si" o "no" e per chi si sottrae a questa logica il grigiume dei "perché?" .
Eppure, vi assicuro miei cari, che non c'è niente di più affascinante dell'ascoltare i propri sensi ed i loro bisogni, indipendentemente dalle artefatte logiche narcisistiche e morali imposte dai nuovi social, da un'educazione proibitiva e frustrante, dal "buon marketing" che dobbiamo fare di noi per renderci più appetibili.
Ora, non volendovi tediare oltre, perché il mio blog è tutto tranne che una lezione sociologica, consiglio apertamente di dedicarvi un attimo di tempo, di ascoltarvi e gioire delle vostre insolite scelte.
La mia riflessione trae spunto da un evento che sto organizzando, una degustazione rum e cioccolato e la scelta degli abbinamenti e complementi (https://www.facebook.com/events/942492552441576/?notif_t=plan_user_joined).
Apparentemente, sia per origine che per trattamento, si tratta di due alimenti molto differenti ed altrettanto incisivi.

Il rum, così deciso e determinato, un uomo nel suo completo gessato, scarpe lucide e cravatta di seta. Un sorriso appena accennato e gesti sicuri. Nati con e per intenti diversi eppure così complementari tra di loro. Quindi, come si può affermare con assoluta certezza che esistono necessariamente delle regole imprescindibili? Questo è un esempio concreto di quanto spesso lasciarsi guidare dai sensi, per quanto azzardato, possa essere la strada meglio percorribile.
E le persone, con i loro bagagli di vissuti, errori e successi, paure e sicurezze, tentativi e rischi, non sono da meno. Ed allora perché non azzardare? Spesso le unioni meglio riuscite sono proprio quelle inaspettate, curiose, apparentemente incongruenti ed inconcludenti. Per carità...c'è chi trova la compensazione e la complementarietà un'estensione del sé ed un appagamento totalizzante....io non la penso propriamente così. In fin dei conti, ritrovarsi dopo una giornata piena a condividere sprazzi di momenti indipendenti e differenti, gusti ed opinioni spesso contrastanti, lo trovo molto affascinante ed originale. Iniziare ogni tanto una frase con "Io" e non con "Noi" è abbastanza appagante. Sarà egoismo? Non credo. E se è vero, come diceva un famoso comico, che l'uomo e la donna sono le persone meno indicate per vivere una vita insieme, io rispondo con un secco "No!" perché il trucco sta nel concedere il giusto al momento più appropriato. Ulteriori complementi arricchiscono, riempiono, e spesso saziano.Un buon sigaro può essere acceso e fumato, ma se il rum o la cioccolata sono scadenti....mmmm...non resta che del semplice fumo!